Malattie infettive – caratteristiche
Le malattie possono essere classificate in due macro categorie: infettive o non infettive.
Infettive. Sono caratterizzate da un agente infettivo, o eziologico, (virus, batterio, protozoo, ..), che infetta l’organismo, ossia penetra all’interno e lì trova un ambiente confortevole in cui moltiplicarsi e diffondersi; in questo modo ha inizio l’infezione.
Queste malattie vengono anche definite acute, perché il periodo che intercorre tra il contatto con il patogeno e lo sviluppo dei primi sintomi, è molto breve.
La trasmissione di queste patologie può avvenire orizzontalmente (da individuo ad individuo), o verticalmente (da madre a figlio).
Il passaggio dall’infezione alla malattia conclamata dipende dallo stato di immunità dell’ospite e da diversi fattori relativi al microorganismo:
– infettività, ossia la capacità di penetrare, crescere e moltiplicarsi nell’ospite;
– capacità infettante, ossia il numero di organismi in grado di infettare;
– patogenicità, ossia la capacità di causare all’ospite un danno; essa dipende dall’invasione (capacità dell’organismo di invadere l’ospite) e dalla tossigenicità (capacità di produrre tossine).
– trasmissibilità;
– virulenza, ossia la gravità del decorso della malattia specifica.
Il microrganismo riesce a causare la malattia quando:
- supera le difese dell’ospite, come cute e mucose;
- realizza l’infezione, quando si impianta e si moltiplica nell’ospite;
- danneggia i tessuti dell’ospite.
La storia naturale delle malattie infettive rappresenta il decorso delle malattie ed è suddiviso in fasi:
- Fase libera
- Invasione
- Incubazione
- Fase pre – clinica
- Malattia clinica/conclamata
- Cura
- Guarigione/cronicizzazione/morte
La sorgente di infezione è il punto di partenza dell’infezione, quella che causa il contagio, e può essere rappresentata da:
– soggetto malato, che presenta la malattia ed elimina il patogeno, con secrezioni e escrezioni;
– soggetto portatore sano, ossia colui che ospita e poi elimina il patogeno. In questo caso si distinguono diversi portatori: precoce (elimina il patogeno durante l’incubazione), asintomatico (presenta il patogeno ma non ha sintomi), convalescente (sta guarendo ed è contagioso), cronico (resta contagioso per lunghi periodi).
Mappa: malattie infettive