I sumeri – società

Nella piramide sociale, il re era sul gradino più alto. Egli amministrava la legge, la giustizia, decideva quali lavori dovevano essere eseguiti per canalizzare il fiume, comandava l’esercito ed era il capo dei sacerdoti.

Sotto il re, c’erano i sacerdoti, che celebravano i riti religioni ed erano anche validi studiosi.

I nobili e i funzionari distribuivano terre e ricchezze per conto del re.

Gli scribi, grazie alla scrittura, registravano gli scambi delle merci.

I soldati proteggevano il re e i cittadini della città dai nemici.

Il gradino più basso della piramide era occupato dagli schiavi, ossia persone senza nessun diritto.

Il popolo era poi formato da mercanti, contadini e pastori.

I Sumeri erano un popolo di creativi, infatti molte delle loro invenzioni vennero poi sviluppate da altri popoli.

I sacerdoti studiavano matematica, medicina, astronomia, agricoltura e le tecniche per irrigare. In astronomia, grazie all’osservazione di stelle e pianeti, riuscirono a strutturare un calendario costituito da 12 mesi e 4 stagioni. Con le previsioni meteorologiche riuscirono a organizzare l’agricoltura. In matematica, grazie alla numerazione sessaggesimale (a base 60) misurarono il tempo (1 ora = 60 minuti). Essi insegnavano nelle scuole a pochi ragazzi privilegiati.

Mappa: piramide sociale dei Sumeri

Mappa: i sacerdoti Sumeri